Delitto al pepe rosa & Morte sotto spirito sono i primi due romanzi della serie che ha per protagonista la cuoca
Katharina Schweitzer. Nel primo romanzo Katharina viene assunta come pasticciera nel prestigioso ristorante di Colonia del famoso
Hugo Spielmann. Purtroppo si trova coinvolta in una serie di omicidi che mettono in crisi il ristorante e accendono l'istinto investigativo di Katharina. Nel secondo romanzo della serie Katharina, dopo le brutte vicende di cui è stata protagonista a Colonia, torna a casa per aiutare la madre infortunata con il ristorante di famiglia. Anche nella
Foresta Nera avviene un brutale omicidio e ancora una volta Katharina, insieme all'inseparabile
Adela, si trova ad indagare.
Questi due gialli ambientati in Germania danno inizio ad una serie con protagonista una cuoca/detective dall'aspetto imponente e dalle mille risorse.Katharina si trasferisce a Colonia per lavorare nel prestigioso ristorante dello chef stellato
Hugo Spielmann, il lavoro le piace e anche la compagnia dei suoi colleghi, incluso l'affascinante Hugo, non le dispiace affatto. La tranquillità di Katharina viene però disturbata da una serie di omicidi che avvengono tutti nel ristorante. Aiutata dall'amica
Adela, Katharina si trasforma in una vera detective decisa a scoprire chi si nasconde dietro i delitti del Bue D'Oro.
Nel secondo romanzo
Katharina torna a casa, nella
Foresta Nera, per aiutare la madre nella gestione del ristorante di famiglia. Decisa a riprendersi dalle disavventure di Colonia, Katharina si trova suo malgrado invischiata in un altro caso di omicidio, stavolta quello di un ambientalista della zona. Armata delle sue intuizioni e spinta dalla sempre immancabile
Adela, Katharina inizia a indagare sulla vicenda sicura di poter trovare il colpevole.
Ho letto questi due romanzi in breve tempo agevolata dallo stile lineare, scorrevole e ironico dell'autrice. La narrazione ha un bel ritmo, a parte qualche passaggio che personalmente ho trovato troppo lento. Ho amato l'ambientazione di entrambe le storie, sia Colonia che la Foresta Nera si sono rivelate due ambientazioni affascinanti che l'autrice ha saputo sfruttare al meglio.
La protagonista della storia è spassosa, ironica e molto divertente. Lei sicuramente è il punto forte dei romanzi, intorno alla sua figura si sviluppano tutte le dinamiche più interessanti relative agli omicidi in cui si trova puntualmente invischiata. Per quanto riguarda i due omicidi oggetto dei romanzi, ho trovato molto più interessante sia il tema che la dinamica del secondo rispetto al primo.
Ho trovato il primo caso un po' troppo prevedibile, il secondo al contrario è più originale e meglio sviluppato.
In conclusione questi due gialli sono due storie piacevoli, con la giusta dose di suspense e mistero e una protagonista indimenticabile!Buona lettura!